Klubi i Futbollit FLAMURTARI Vlorë      - vecchio stemma      -  

NOTIZIE GENERALI
Anno di fondazione : 1923, 17 marzo
Nomi precedenti : 1923-1929 KS Jeronim de Rada, 1930-1934 SK Vlorë, 1935-1945 KS Ismail Qemali, 1946-1949 KS Flamurtari, 1950 Vlorë, 1951-1957 Puna Vlorë, dal 1957 Flamurtari
Sede : Rruga "Perlat REXHËPI", Nr.41 - Vlorë
Telefono : +355 332 45 63 - Fax : +355 332 45 63
Colori sociali : Rosso - Nero
Stadio : Stadiumi "FLAMURTARI" (capienza 8.800)

ALBO D'ORO
Campionato : 1 (1991)
Coppa : 3 (1985, 1988, 2009)
Supercoppa : 2 (1990, 1991)

CENNI STORICI
Una delle più antiche società del calcio albanese, il cui nome significa "bandiera", in una delle più calde piazze del paese, la città marinara di Valona.   La squadra rossonera del sud dell'Albania, dopo aver vissuto all'ombra dei clubs della capitale, ha trovato a metà degli anni '80 il proprio momento di riscatto.  Dopo un coppa persa in finale nel 1960, per venti anni non c'erano più stati risultati degni di nota.  Nell'83 e nell'84 il Flamurtari perde ancora la finale di coppa, entrambe le volte con il "17 Nëntori", ma è l'anticamera del successo.   L'anno successivo arriva il primo trofeo della sua storia, la Coppa d'Albania strappata in finale al Partizani, e nel campionato 85/86 i rossoneri si arrendono alla Dinamo Tirana solo per una peggior differenza  reti, poi nel 1987 un'altra sconfitta in finale con il Vllaznia ma nell'88 è ancora il Partizani la vittima designata ed i rossoneri si aggiudicano la seconda coppa.
Nella stessa stagione 87/88 il Flamurtari si rende protagonista della miglior prestazione di sempre nelle coppe europee da parte di una squadra albanese.  Al primo turno avversario jugoslavo di tutto rispetto, il Partizan Belgrado, regolato con un secco 2-0 a Valona ed eliminato grazie ad un 1-2 nella capitale jugoslava.  Al secondo turno l'urna riserva ai rossoneri i tedeschi orientali del Wismut Aue: lo 0-1 esterno viene rimediato con un altro 2-0 nel caldissimo stadio di Valona e la squadra accede così agli ottavi di finale.  E stavolta l'avversario fa parte del gotha del calcio europeo: il Barcellona si assicura la qualificazione con il 4-1 al Nou Camp ma, tra la sorpresa di tutta Europa, esce sconfitto 1-0 dallo stadio di Valona in un tripudio di bandiere rossonere.
Il miglior momento del Flamurtari si concretizza con l'agognata conquista del titolo di campione nazionale, che arriva nel 1991, proprio l'anno della grande crisi albanese e dei grandi esodi verso l'Italia, che vedranno Valona come la città maggiormente protagonista di questo fenomeno.  Le due sconfitte nelle finali di coppa 1990 e 1991 contro Dinamo e Partizani, entrambe ai rigori, vengono vendicate da altrettanti successi in Supercoppa negli stessi anni contro gli stessi avversari.   Dopo alcuni anni di buio arrivano altre due finali di coppa perse ai rigori nel 1996 e nel 1997, con SK Tirana e Partizani ed anche questa volta ai rigori: sono gli ultimi ruggiti del Flamurtari che sino ad oggi non ha più vissuto i fasti di quegli ottimi dieci anni, sino alla retrocessione nella stagione 2003/2004 cui è stato posto rimedio con la promozione e il titolo di campione di 2^a Divisione nel 1996.
Ma con la sua terza vittoria nella coppa 2008/09, a tempo ormai scaduto contro il KF Tirana, il Flamurtari è ritornato al vertice del calcio albanese e ad assaggiare ancora il profumo dell'Europa nella neonata Europa League 2009/10.