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Massimo MAZZEI

AZERBAIGIAN - La storia della nazionale

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STORIA

Breve storia della nazionale azera

1 - L'era sovietica

 Con la caduta dell'Unione Sovietica anche in Azerbaigian sorge una federazione calcistica indipendente, la A.F.F.A. che immediatamente provvede ad organizzare la squadra nazionale, il cui esordio avviene il 17/09/1992 nell'amichevole con la Georgia, nella quale la nazionale azera viene travolta per 3-6.   Altre amichevoli ed un vittorioso torneo in Iran, tra il 1993 e il 1994, fanno da preliminare ai primi incontri ufficiali nelle qualificazioni per l'Europeo 1996, per le quali si nutre fiducia visto che la selezione arriva forte di 3 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte nel suo stato generale.   Ma al primo confronto con il calcio che conta arrivano cocenti delusioni : dieci sconfitte in altrettante partite, tra le quali un autentico tracollo esterno (06/09/1995 Francia-Azerbaigian 10-0) che rimane il peggior risultato ottenuto dalla selezione azera.    A parziale giustificazione di un così sconcertante comportamento, è da dire che la nazionale è stata costretta a disputare tutti gli incontri casalinghi a Trabzon, in Turchia, per la non omologazione UEFA dei propri stadi.   Nelle qualificazioni per il Mondiale 1998, con lo 1-0 record sulla Svizzera il 31/08/1996) arriva la prima vittoria in competizione ufficiale, seguita poi da altre nelle numerose amichevoli che la selezione azera gioca .  
Ma èper vedere un'altra vittoria in competizioni ufficiali di deve attendere ben tre anni (05/06/1999 Azerbaigian-Liechtenstein 4-0), nelle qualificazioni all'Europeo 2000, durante le quali arriva anche un primo prestigioso risultato con una delle potenze del calcio europeo, il pareggio con il Portogallo (1-1, 04/09/1999).   Bella vittoria di prestigio, unica della serie, nelle qualificazioni per il Mondiale nippo-coreano, durante le quali la Slovacchia viene battuta a Baki con un secco 2-0 il 06/06/2001, poi altri risultati interlocutori in diverse amichevoli e una nuova bella vittoria nelle qualificazioni per l'Europeo 2004 : un 2-1 contro la ben più qualificata Serbia-Montenegro, peraltro recuperando lo svantaggio del primo tempo, apre nuove e più interessanti prospettive per la nazionale azera.
Infatti nella campagna per le qualificazioni al Mondiale 2006 di Germania, l'Azerbaigian pareggia in casa con Galles e Irlanda del Nord e perde di misura con l'Inghilterra nella fase iniziale, lasciando ben sperare, per poi subire un nuovo pesante tracollo (0-8 a Varsavia con la Polonia) che frena gli entusiasmi e riapre le preoccupazioni di non riuscire ad emergere dalla mediocrità.   E infatti nelle qualificazioni per l'Europeo 2008, la vittoria di misura sulla Finlandia (1-0) ha meno effetto della brutta sconfitta interna contro la Serbia (1-6) : a questo punto, per cercare di portare la nazionale ad un "ranking" migliore, la A.F.F.A. affida la selezione ad un monumento del calcio tedesco, l'arcigno ex-difensore Campione del Mondo Berti Vogts, nel quale vengono poste tutte le aspettative fiduciose della federazione e di tutto il calcio azero.  Ma nemmeno il duro Vogts è riuscito a dare un'anima alla nazionale azere, che nelle qualificazioni per il Mondiale 2010 ha colto solo una vittoria e due pareggi, uno dei quali casalingo contro la cenerentola Liechtenstein.
 
2 - Dal 1992 a ora

3 -

CAMPIONATO
1 - Albo d'oro

2 - Tornei

3 - I marcatori
4 - Classifica Generale

5 - Cenni storici
COPPA

1 - Albo d'oro

2 - I tornei

3 - Cenni storici
4 -
LE SQUADRE

1 - Elenco clubs
2 - I clubs in Europa
LA NAZIONALE
1 - Nazionale A
2 - Nazionale U21
3 - Cenni storici
4 - 

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